L'affascinante e dibattuto mistero della Sindone sarà ininterrottamente al centro dell'attenzione di un flusso di pellegrini che fino al 24 giugno giungerà a Torino per assistere all'esposizione. Per offrire ai visitatori uno spazio di raccoglimento e di riflessione, al termine della visita alla Sindone, di fronte al Duomo è stata realizzata una "Penitenzieria", un edificio di architettura ecosostenibile, realizzato ad hoc per questa funzione. Per la realizzazione del progetto è stato siglato un protocollo dintesa fra il Comitato della Sindone, la start up be-eco e altre 18 aziende che hanno partecipato alliniziativa come sponsor, fornendo materiali, tecnologie e servizi a titolo gratuito, con il supporto tecnico del Politecnico di Torino. Ledificio, un prototipo di architettura sostenibile ECO Home - è stato realizzato sulla base del Protocollo ITACA, e nei tre mesi di permanenza presso piazza San Giovanni sarà monitorato rispetto ai consumi energetici grazie alla collaborazione con il Politecnico di Torino. Il progetto delledificio verrà inoltre certificato secondo i principi PEFC di responsabilità etica e ambientale nella gestione delle risorse legnose grazie al supporto di PEFC Italia e di un ente internazionale terzo di certificazione. Al termine dellOstensione della Sindone, il progetto entrerà a far parte delledizione 2015 del Festival Architettura in Città (30 giugno 4 luglio), una manifestazione organizzata dalla Fondazione Ordine Architetti di Torino (FOAT). La struttura di piazza San Giovanni si trasformerà nella cornice per visitare una mostra fotografica sui volti e le identità dei visitatori dellOstensione 2015. Per poter rispondere in modo ottimale ai requisiti del Protocollo, si è prestata particolare attenzione all'involucro dell'edificio, realizzando una facciata ventilata innovativa e adottando un sistema impiantistico in grado di garantire un buon livello di comfort per gli operatori e gli ospiti della Penitenzieria. La sfida è stata accolta anche da Hoval, tra le 18 aziende che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione del progetto, che ha fornito il sistema di ventilazione meccanica controllata HomeVent® FR 180, completo di sistema di distribuzione e accessori. Il sistema di VMC HomeVent® consente di creare un microclima ottimale, recuperando in modo intelligente il calore e l'umidità presenti negli ambienti e immettendoli in modo funzionale nel sistema. In questo modo viene garantita la presenza costante di aria fresca e contemporaneamente anche un risparmio energetico. La qualità dellaria migliora, perché vengono tra l'altro vengono eliminate le impurità, i pollini e le particelle nocive per la salute. Il fulcro del sistema di ventilazione meccanica controllata Hoval HomeVent® comfort FR 180 è lo scambiatore di calore con recupero entalpico che recupera appunto il calore e lumidità. Premesse ottimali per creare un microclima gradevole all'interno della Penitenzieria, tenendo conto dell'affollamento interno dei visitatori e delle temperature stagionali elevate.